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1 più
più I. avv. 1. plus (de que): più del necessario plus que le nécessaire. 2. ( nel comparativo di maggioranza) plus: più fortunato plus chanceux; più gentilmente plus gentiment; sei più intelligente di Maria tu es plus intelligent que Maria. 3. ( nel superlativo relativo) plus, le plus: il più importante le plus important; il più fortunato le plus chanceux; è il più bravo dei fratelli c'est le frère le plus doué; la più bella delle due sorelle la plus belle des deux sœurs. 4. ( in frasi negative) plus: non c'è più pane il n'y a plus de pain; non ti voglio più vedere je ne veux plus te voir. 5. ( non oltre) plus, davantage: non posso aspettare più je ne peux pas attendre plus, je ne peux pas attendre plus longtemps. 6. ( piuttosto) plus, plutôt: più che un vantaggio è uno svantaggio c'est un inconvénient plus qu'un avantage, c'est un inconvénient plutôt qu'un avantage; è più simpatico che bello il est plus sympathique que beau. 7. (rif. a temperatura: sopra lo zero) plus, au-dessus de zéro: più dodici ( gradi) plus douze, douze au-dessus de zéro. 8. ( Mat) plus, ( colloq) et: otto più due è uguale a dieci huit plus deux égalent dix, ( colloq) huit et deux font dix. 9. ( Scol) indique un résultat légèrement supérieur: ho preso otto più j'ai eu un peu plus que huit. 10. ( enfatico) plus: sono più che contento di te je suis plus que content de toi, je suis vraiment content de toi; la tua osservazione è più che giusta ton observation est plus que judicieuse. II. prep. ( inoltre) plus: siamo in cinque più la zia nous sommes cinq plus notre tante. III. agg.m./f.inv. (compar. di molto) 1. ( con valore di comparativo) plus de, davantage de: tu hai più denaro di me tu as plus d'argent que moi; ha più appetito del solito il a plus d'appétit que d'habitude; molto più tempo beaucoup plus de temps; molti più giorni beaucoup plus de jours. 2. ( con valore di superlativo) plus de, le plus de: tu hai più denaro di tutti tu as plus d'argent que tous les autres, c'est toi qui as le plus d'argent. 3. ( parecchi) plusieurs: per più giorni pour plusieurs jours. IV. s.m.inv. 1. ( la parte maggiore) gros, plupart f.: il più è fatto le gros est fait; il più delle volte la plupart du temps. 2. ( la cosa più importante) plus important: il più è incominciare le plus important est de commencer. 3. ( segno del più) plus, signe plus. 4. al pl. ( maggioranza) plupart f.sing. (+ verbo al sing./pl.), majorité f.sing., gros m.sing.: i più erano favorevoli la plupart étaient (o était) d'accord. -
2 prevalentemente
prevalentemente avv. 1. ( il più delle volte) le plus souvent. 2. ( per la maggior parte) surtout, pour la plupart... -
3 di
I. di prep. (peut s'élider devant une voyelle; contraction avec les articles définis en del [di + il], dello [di + lo], dell' [di + l'], della [di + la], dei [di + i], degli [di + gli], delle [di + le]) 1. ( complemento di specificazione) de: il presidente della Repubblica le président de la République; il suono delle campane le son des cloches; un professore di storia greca un professeur d'histoire grecque; una veduta di Parigi une vue de Paris; il colletto della camicia le col de la chemise; il direttore dell'albergo le directeur de l'hôtel; il canto degli uccelli le chant des oiseaux. 2. ( complemento di specificazione oggettiva) de: l'amore della patria l'amour de la patrie; è la preoccupazione della famiglia c'est la préoccupation de la famille. 3. (complemento di specificazione, rif. a persone e, a volte, ad animali) de: l'auto di mio padre la voiture de mon père; la madre del tuo amico la mère de ton ami; un'idea di Jean une idée de Jean. 4. (complemento di specificazione, indicante l'autore di un'opera) de: un quadro di Picasso un tableau de Picasso; il libro è di Hemingway le livre est d'Hemingway. 5. ( in costruzioni appositive) de: la città di Venezia la ville de Venise; il regno del Belgio le royaume de Belgique; il mese di maggio le moi de mai; il nome di Carlo le nom de Carlo; che razza di imbecille! espèce d'idiot! 6. ( specificazione partitiva) de: un pezzo di formaggio un morceau de fromage; due litri di vino deux litres de vin; un po' di pazienza un peu de patience; qualcosa di nuovo quelque chose de nouveau; due milioni di euro deux millions d'euros; una dozzina di uova une douzaine d'œufs. 7. (specificazione partitiva: tra di) de, d'entre, parmi: molti di voi beaucoup d'entre vous, beaucoup parmi vous; nessuno dei tuoi scolari aucun de tes élèves. 8. ( complemento partitivo) de: ho del denaro j'ai de l'argent; ho portato dei libri j'ai apporté des livres; vuoi del latte? est-ce que tu veux du lait?; vorrei della frutta je voudrais des fruits. 9. (paragone: con i comparativi) que: mio fratello è più grande di me mon frère est plus grand que moi. 10. (paragone: con i superlativi) de: la più bella delle mie sorelle la plus belle de mes sœurs, ma sœur la plus belle; il più grande albergo della città le plus grand hôtel de la ville. 11. (argomento: intorno a) de: parlo di te je parle de toi; un trattato di fisica un traité de physique. 12. (mezzo: con) avec: colpire di spada frapper avec une épée; macchiare di sugo faire une tache de sauce. 13. ( materia) de, en: uno scalone di marmo un escalier en marbre, un escalier de marbre; un pupazzo di neve un bonhomme de neige. 14. (origine, provenienza) de: sono di Roma je viens de Rome; essere di umili natali être d'origine humble. 15. (determinazione, fine, scopo) de: libro di lettura un livre de lecture; sala di musica salle de musique. 16. ( causa) de: morire di fame mourir de faim; ridere di gioia rire de joie. 17. (modo, maniera) de, en: giungere di corsa arriver en courant; vestire di nero s'habiller de noir, s'habiller en noir; mangiare di buon appetito manger de bon appétit. 18. ( qualità) de: un uomo di buon gusto un homme de bon goût. 19. (abbondanza, privazione) en, de: una regione ricca di metalli une région riche en métaux; il libro è povero di idee le livre est pauvre en idées, le livre est pauvre d'idées. 20. ( limitazione) de: debole di udito dur d'oreille, ( colloq) dur de la feuille; essere debole di petto avoir la poitrine faible. 21. (colpa, pena) de: è colpevole di omicidio il est coupable de meurtre, coupable d'homicide. 22. ( tempo) de, en, pendant: di inverno en hiver, pendant l'hiver; di giorno de jour; di sera en soirée, pendant la soirée, le soir; di notte de nuit, pendant la nuit; di domenica vado in chiesa le dimanche je vais à la messe, le dimanche je vais à l'église. 23. ( durata) de: la guerra dei cent'anni la guerre de Cent ans. 24. ( età) de: un ragazzo di dieci anni un enfant (o garçon) de dix ans; un uomo di cinquant'anni un homme de cinquante ans. 25. (misura, prezzo) de: una multa di trenta euro une amende de trente euros; un carico di due tonnellate une charge de deux tonnes; una passeggiata di due kilometri une promenade de deux kilomètres. 26. (seguito dall'infinito: in proposizioni oggettive e soggettive) de: mi promise di ritornare il m'a promis de revenir; digli di andare via dis-lui de partir; smettete di disturbarmi arrêter de me déranger. 27. ( differenza) de: mi sono sbagliato di tre euro je me suis trompé de trois euros; è di due anni più anziano di me il est plus âgé que moi de deux ans. 28. ( figlio di) fils de: Mario Rossi di Giacomo Mario Rossi fils de Giacomo. II. di s.m./f. d m.inv., D m.inv., lettre f. d.
См. также в других словарях:
più — avv., agg.compar.inv., prep., s.m.inv. I. avv. FO I 1. maggiormente, in maggiore quantità, in maggiore misura o grado; unito con aggettivi e avverbi forma il comparativo di maggioranza anche con il secondo termine sottinteso: lo vedo più… … Dizionario italiano
Forse le lucciole non si amano più — Infobox Album | Name = Forse le lucciole non si amano più Type = Album Artist = La Locanda delle Fate Released = 1977 Genre = Progressive rock Length = 49:35 LP 54:11 CD Label = Polydor Last album = This album = Forse le lucciole non si amano più … Wikipedia
volta — volta1 / vɔlta/ [lat. volg. volvĭta, volta, der. del lat. class. volvĕre volgere ]. ■ s.f. 1. (ant., lett.) [azione di voltare qualcosa o di voltarsi, di girare, tornare indietro e sim.] ▶◀ (ant.) balta, (non com.) giramento, girata, rivolgimento … Enciclopedia Italiana
Geschichte von Florenz — Dieser Artikel behandelt die Geschichte der Stadt Florenz. Allgemeine Informationen zu dieser Stadt finden sich unter Florenz. Panoramabild von Florenz Inhaltsverzeichnis 1 Vorbemerkung … Deutsch Wikipedia
genere — / dʒɛnere/ s.m. [dal lat. genus nĕris, affine a gignĕre generare ]. 1. [insieme di cose o di persone con caratteri comuni e distintivi: è un g. di vita che mi piace ; ne ha combinate d ogni g. ] ▶◀ categoria, forma, maniera, modo, natura, qualità … Enciclopedia Italiana
numerus — (s.m.) È, nella compositio delle lingue classiche, la successione sapientemente regolata di sillabe lunghe e brevi. Così come vi è un numerus poetico ve ne uno della prosa. L unità ritmica del numerus poetico è il verso, a sua volta suddiviso… … Dizionario di retorica par stefano arduini & matteo damiani
generalmente — /dʒeneral mente/ avv. [der. di generale1, col suff. mente ]. 1. [nella maggior parte dei casi: g. la mattina mi alzo presto ] ▶◀ abitualmente, d abitudine, di solito, il più delle volte, in generale, in genere, in linea di massima, normalmente,… … Enciclopedia Italiana
perlopiù — (o per lo più) avv. [grafia unita di per lo più ]. [nella maggior parte dei casi: la domenica p. vado a cena al ristorante ] ▶◀ di solito, generalmente, il più delle volte, in genere, prevalentemente, solitamente. ◀▶ di rado, eccezionalmente,… … Enciclopedia Italiana
Anton Francesco Doni — Pour les articles homonymes, voir Doni. Anton Francesco Doni. Portrait par Enea Vico. Anton Francesco Doni, né à Florence le 16& … Wikipédia en Français
comunemente — /komune mente/ avv. [der. di comune1, col suff. mente ]. [secondo la norma comune] ▶◀ abitualmente, di solito, frequentemente, generalmente, il più delle volte, in genere, in linea di massima, normalmente, ordinariamente, per lo più, solitamente … Enciclopedia Italiana
normalmente — /normal mente/ avv. [der. di normale, col suff. mente ]. 1. [secondo la regola normale, la norma comune: le cose procedono n. ] ▶◀ regolarmente. 2. [secondo l uso abituale, anche a inizio di frase e seguito da pausa: n., studio il pomeriggio ]… … Enciclopedia Italiana